…and South Island: a spasso in infradito

Il primo approdo nell’isola del sud si chiama Nelson, campo base per l’Abel Tasman National Park. Purtroppo ho imparato a mie spese che il tempo in New Zealand e’ piu’ imprevedibile di una boule alla roulette, cosi’ la mia gita nel parco non e’ stata proprio il massimo: il sole faceva capolino ogni tanto per illuminare le spiaggette con acqua trasparente e sabbia super fina…e pensate che con la bassa marea si puo’ camminare tranquillamente da una spiaggia all’altra senza passare per il sentiero!!! Alla fine ho scarpinato 6 ore, sono arrivato alla fermata del bus distrutto, ma ne e’ valsa la pena!
Ho proseguito poi per Queenstown, la citta’ dove tutto e’ possibile, la patria del bunging jumping e di altre mille attivita’ strane…super turistica ovviamente, e piena di ragazzi(ni) in cerca di emozioni forti…da buon trentenne l’ho usata solamente come base per la mia tappa successiva, Milford Sound.
Milford Sound e’ un fiordo spettacolare sulla costa orientale: la gita in barca di due ore e mezzo permette di apprezzare appieno la natura incontaminata di questa parte di mondo…delfini che ci nuotano a fianco, foche appollaiate sugli scogli a prendere il sole, cascate che ci bagnano letteralmente perche’ il capitano per farcele apprezzare meglio ci si mette proprio sotto…e ovviamente queste montagne verdi con i picchi innevati che fanno da conca, fino a quando non si aprono nel Tasman Sea…si’ credo proprio sia il mio posto preferito!!!

milford sound

Ho continuato poi per Dunedin con il centro storico dalla caratteristica pianta ottagonale attorno cui si ergono le sue bellezze architettoniche, e con la vicina penisola di Otago dove si trova l’unico castello kiwi, il Larnach Castle…com’e'? diciamo che l’Europa mi ha abituato a cose piu’ sfiziose…
E infine Christchurch: e’ molto carina, come recitano i manuali e’ davvero la citta’ piu’ inglese che ci sia…le sue case in mattoni, le sue chiese, il tram rosso che attraversa la citta’, i bei parchi…pare si mangi anche molto bene…vi sapro’ ridire!  Tongue out

christchurch

Conclusioni finali sul paese? Beh, la Nuova Zelanda pare la personificazione di Madre Natura, ogni posto e’ un paesaggio: colline a non finire con le immancabili pecore, foreste, laghi, fiumi, montagne, ghiacciai…avete capito no? E’ un paese caro, siamo tranquillamente ai livelli europei…anche se alcune cose sono indubbiamente piu’ economiche, come ad esempio la tanto amata birretta al pub, che si tracanna per 3 eurini e la benzina ( per non infierire non vi scrivo il prezzo, tanto oramai gli unici coglioni a venire rapinati sistematicamente dal governo siamo noi italiani…coglioni e contenti )…internet e’ dannatamente caro, si va da 1 a 3 euro all’ora…e ovviamente qualsiasi attivita’ si paga salata.
Ora me ne torno ad Auckland a passare il Natale in pantaloncini e t-shirt…l’Australia si avvicina mates!
See ya.

1 Commento a “…and South Island: a spasso in infradito”

  1. nicole scrive:

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    delfino in codce ASCII :P ………CIAO ciao! :)

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